Elvira Frosini, Daniele Timpano
Acqua di colonia
Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura sessant’anni.
Inizia già nell’Ottocento, ma nell’immaginario comune si riduce ai cinque anni dell’Impero Fascista.
Altri tempi? Acqua passata? Acqua di colonia.
Vista dall’Italia, anche oggi, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento.
Contributi di Igiaba Scego e Graziano Graziani.
Elvira Frosini, Daniele Timpano
Sono tra i più apprezzati drammaturghi italiani contemporanei.
Attori e registi, decostruiscono ed incarnano le narrazioni del presente e della Storia, analizzando le derive antropologiche della società a partire da un vasto materiale di riferimenti vari, dall’accademico al popolare, che costituiscono l'immaginario e la coscienza contemporanei.
Il nostro dialogo con il pubblico è basato su ciò che condividiamo, qui, oggi: la stessa ipocrisia, gli stessi cliché, le stesse paure.
I loro lavori sono stati presentati nei più importanti teatri e festival in Italia e all’estero.
Tra i riconoscimenti ricordiamo le nomination al Premio Ubu come miglior drammaturgia, ottenute nel 2012 con Aldo morto e nel 2017 con Acqua di colonia.
Aldo morto ha vinto anche il Premio Rete Critica 2012 e il Premio Nico Garrone 2013, per il progetto speciale Aldo morto 54.
Hanno lavorato per alcune trasmissioni radiofoniche di Radio 3 Rai.
Nel 2014, Rai 5 ha realizzato un documentario su di loro nel ciclo Roma: la nuova drammaturgia.