Incroci

Esperienze di teatro per una comunità interculturale, un progetto di Teatro Magro, Asinitas, Progetto Amunì/Babel

Questo volume raccoglie materiali e testimonianze volti a dare conto del progetto Incroci, realizzato da Teatro Magro di Mantova, Asinitas di Roma e Progetto Amunì/Babel di Palermo, con il sostegno di Fondazione Alta Mane Italia.

L’esperienza, proponendo laboratori di teatro integrato con migranti, ma anche l’incontro e lo scambio di pratiche tra i partner, ha attivato una rete nazionale per la valorizzazione delle arti performative come enzima interculturale.

Il progetto ha coinvolto i festival di Santarcangelo e Romaeuropa, catalizzando una serie di riflessioni sul teatro sociale d’arte con migranti.

Oltre ai curatori, tra gli autori dei contributi rientrano: Cecilia Bartoli, Flavio Cortellazzi, Fabiana Iacozzilli, Luca Lòtano, Paolo Masini, Giuseppe Provinzano, Diana Turdo, Marina Visentini, Lucia Medri e Viviana Raciti per «Teatro e critica».

A cura di Andrea Porcheddu e Cecilia Carponi

Cecilia Carponi

è dottore di ricerca in Musica e Spettacolo e cultrice della materia alla Sapienza Università di Roma, dove è stata titolare di un assegno di ricerca per il progetto Storia documentaria del teatro italiano

Insegna storia del teatro in ambito accademico e universitario.

Ha pubblicato diversi saggi e articoli; ha curato, insieme ad Andrea Porcheddu, La malattia che cura il teatro e, in collaborazione con IAC-Centro Arti Integrate, Matera Città Aperta.

Andrea Porcheddu

Dramaturg del Teatro Nazionale di Genova, giornalista e studioso, collabora con diverse testate nazionali e internazionali.

Ha scritto libri su Emma Dante, Ascanio Celestini, Virgilio Sieni, Ricci/Forte, Arturo Cirillo, Pierpaolo Sepe e altri artisti.

Insegna critica teatrale in università e accademie; è autore di libri e saggi tra cui Questo fantasma. Il critico a teatro, Che c’è da guardare? La critica di fronte al teatro sociale d’arte, Altri corpi/Nuove danze, Il respiro di Dioniso. Il teatro di Theodoros Terzopoulos e La malattia che cura il teatro.